Archivio di Burlamacco
La storia del Carnevale di Viareggio attraverso i documenti originali. Un percorso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Carnevale e l'Archivio e Centro Documentario Storico "Francesco Bergamini" del Comune di Viareggio.
I primi documenti (1882-1899) relativi a manifestazioni e veglioni carnevaleschi in città risalgono alla fine dell'Ottocento. Si tratta di materiale stampato in occasione di veglioni in maschera, organizzati dalla Società dei Divertimenti presso il Teatro Pacini.
Se la data della prima sfilata in via Regia di carrozze addobbate viene fatta coincidere con il giorno di Martedì Grasso del 1873, è con l'inizio del Novecento che il Carnevale di Viareggio intraprende il vero percorso di crescita e sviluppo. Determinante fu il trasferimento delle sfilate dalle strade del centro storico al lungomare. Nel 1901 il circuito arriva a lambire il Viale Margherita. Nel 1905, invece, si snoda tra il Canale Burlamacca e piazza Mazzini. Il maggiore spazio, che il nuovo palcoscenico offre, stimola i costruttori a realizzare opere sempre più laboriose e ricche.
Dal 1921 il Carnevale di Viareggio ingrana la marcia e si trasforma in evento grazie a importanti innovazione come la musica a bordo dei carri, la nascita della rivista ufficiale e la canzone ufficiale della manifestazione dal titolo "Il Carnevale a Viareggio" di Sadun Maffei, ancora oggi inno ufficiale e da tutti conosciuta come la "Sulla Coppa di Champagne".
Negli anni l'evoluzione del Carnevale di Viareggio in grande evento mediatico è testimoniato dal programma delle manifestazioni che si arricchisce sempre di più di eventi, come si vede dal materiale stampato per la stagione carnevalesca del 1927