La carriera artistica nel Carnevale di Carlo Lombardi inizia con la maschera isolata “L’azzeccagarbugli” del 1987. Dopo la realizzazione di alcune mascherate in gruppo, nel 1994 è promosso in seconda categoria. La sua prima costruzione ha per tema il cinema, mondo che lo affascina e lo ispira anche nel 1997 quando sperimenta la costruzione di una vera e propria fontana d’acqua per una costruzione allegorica dedicata al regista Federico Fellini.
Vince nel 2004 con un divertente “Ma che faccia vuoi che faccia se non faccio la mia faccia”. Il debutto in prima categoria è del 2005. Porta in corso il primo carro che ospita un bar itinerante. Con Roberto Vannucci, invece, firma per due anni consecutivi (2008-2009) due carri grandi legati da un unico tema: prima è la guerra tra il bene e il male a vedere due giganteschi cavalieri che si fronteggiano a suon di spade e sciabole, poi sono il Paradiso e l’Inferno di dantesca memoria ad essere interpretati secondo i sogni del Cavalier Berlusconi.
Nel 2021 vince in seconda categoria con un’opera ispirata a Luigi Pirandello e al suo “Uno, nessuno e centomila”. Dal 2023 è affiancato dal figlio Lorenzo. Insieme hanno vinto in seconda categoria proprio il Carnevale del 150° con “Occhio al malocchio”. Dal 2024 gareggiano in prima categoria.