Marzia Etna inizia a lavorare la cartapesta già da metà degli anni Ottanta. Nata e cresciuta nel Rione Marco Polo dove il padre possedeva un bar-ristorante, frequentato da molti artisti come Silvano Avanzini, Arnaldo Galli, Nilo Lenci fino a Giulio Palmerini, ancora ragazzina, si appassiona alla cartapesta proprio grazie al contatto con queste figure.
È nel 1987 che realizza la sua prima maschera dal titolo “L’avventura continua” che le vale il primo premio. La vittoria le consente, già dall’anno successivo, di salire di categoria e partecipare alle mascherate di gruppo. Nel 2012 vince con “Trenitalia”. Nel triennio 2021-2023 firma carri allegorici di seconda categoria insieme al figlio Matteo Lamanuzzi. Oggi è impegnata nelle mascherate.
Oltre al Carnevale, ha tenuto diversi corsi per Confartigianato di Lucca nelle scuole della Versilia e dal 2011 ha collaborato con il comune di Lucca e con il museo del fumetto di Lucca, allestendo la mostra su Galileo Galilei e su Carosello.