Alessandro Avanzini

Alessandro Avanzini è costruttore di carri allegorici da circa 40 anni nella bottega fondata dal padre Silvano, presente al Carnevale di Viareggio fin dal 1948. Con suo padre ha realizzato carri allegorici, collaborando e assorbendo nella bottega artigiana tutte le conoscenze e le tecniche artistiche.

I traguardi artistici del maestro

Avanzini è addestrato alla produzione di oggetti di grandi dimensioni fa della progettazione e del processo CAD/CAM un punto di forza della sua attività. Ha vinto il primo premio nove volte, finora, di cui due insieme al padre Silvano: da “I vampiri” del 1993, al gigantesco omaggio al Premio Nobel Dario Fo in “Ma che male vi fo” del 1998, ai “Migranti” del 2009, fino a “Frontiere” del 2017.

Oltre al Carnevale è impegnato nella realizzazione di scenografiche per fiere, centri commerciali, parchi divertimento, mostre e teatri, e di modelli e sculture a grandezza naturale e di grandi dimensioni. Per il mondo del design si ricorda la Poltrona di Proust, un’icona del design italiano dell’architetto Alessandro Mendini, che nel 2002 commissionò un primo mockup per la mostra “FRAGILISME” alla Fondazione Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi. Questa collaborazione si è rinnovata nel 2016 con la realizzazione di una seconda Poltrona di Proust per il Paradise City Hotel di Seoul.